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autore
brano
 
Cicerone
De Natura Deorum, I, 76
 
originale
 
[76] Non deest hoc loco copia rationum, quibus docere velitis humanas esse formas deorum; primum quod ita sit informatum anticipatum[que] mentibus nostris, ut homini, cum de deo cogitet, forma occurrat humana; deinde cum, quoniam rebus omnibus excellat natura divina, forma quoque esse pulcherrima debeat, nec esse humana ullam pulchriorem; tertiam rationem adfertis, quod nulla in alia figura domicilium mentis esse possit.
 
traduzione
 
76. A questo proposito non vi mancano certo le argomentazioni per dimostrare che gli d?i hanno aspetto umano. In primo luogo vi sarebbe una naturale predisposizione della nostra mente a raffigurarsi una figura umana non appena si affaccia in lei il pensiero della divinit?. In secondo luogo l'assoluta superiorit? della natura umana rispetto ad ogni altro essere implicherebbe anche la prerogativa di, una suprema bellezza e nessun'altra creatura ? pi? bella dell'uomo. Come terzo argomento adducete la considerazione che la facolt? del pensiero non pu? trovare ricetto in alcun'altra forma sensibile.
 

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